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Un cittadino cinese è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Varese per l’importazione di un chilo e mezzo di resina di marijuana all’aeroporto di Malpensa. Durante l’operazione, sono state scoperte anche altre sostanze stupefacenti e armi nella sua abitazione.

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno individuato la spedizione sospetta grazie a un’attenta analisi delle spedizioni basata su indici di rischio economico-finanziario. Questo ha permesso loro di intercettare la resina di marijuana proveniente dagli Stati Uniti presso la Cargo City dell’aeroporto di Malpensa.

Durante la perquisizione nella casa dell’arrestato, sono stati trovati ulteriori quantitativi di resina di marijuana, hashish e sciroppo di codeina. Inoltre, sono state scoperte quattro bombole di protossido di azoto, una sostanza sempre più utilizzata come stupefacente.

Oltre alle sostanze stupefacenti, sono stati rinvenuti anche 800 euro in contanti, due telefoni cellulari, tre coltelli e un taser, che hanno portato a una denuncia per possesso abusivo di armi.

L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Varese sottolinea l’importanza del controllo delle spedizioni internazionali e della collaborazione tra le autorità per contrastare il traffico di droga e altri crimini associati.

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