Una segnalazione importante è arrivata alla redazione di QuiComo oggi, 9 giugno 2024, da parte di Elisa, una lettrice residente a Como. La sua testimonianza racconta una realtà molto diversa da quella spesso descritta sulle riviste, ovvero il turismo di lusso sul Lago di Como. Esiste certamente, ma è una nicchia, mentre un altro tipo di turismo sta diventando sempre più inaccettabile per molti cittadini.

Elisa racconta di osservare comportamenti scorretti e maleducati da parte di turisti stranieri, come tuffi in zone non balneabili e mancanza di rispetto per le regole e per la quiete del luogo. Anche le guide turistiche lamentano la supponenza e l’ignoranza di molti visitatori, che sembrano più interessati a farsi selfie che ad imparare qualcosa sulla storia e sulle bellezze del luogo che stanno visitando.

Altri residenti raccontano di ospiti maleducati negli affitti brevi, che non rispettano gli orari di riposo, urlano, sbattono porte e cancelli e lasciano l’appartamento in condizioni disastrose. Questo tipo di turismo “mordi e fuggi” non porta benefici alla comunità locale, ma solo agli affittuari.

Accanto a questo turismo di bassa qualità, c’è anche quello a 5 stelle, che spesso si traduce in abusi edilizi per costruire ville private e strutture esclusive. Si teme che questo turismo senza regole e sostenuto da interessi economici porterà alla perdita dell’identità e della tranquillità dei luoghi, trasformando l’Italia in un parco divertimenti per ricchi.

Il monito di Elisa è chiaro: è necessario agire prima che sia troppo tardi e proteggere la bellezza e l’autenticità dei nostri luoghi, evitando che diventino preda di chi vuole farne unicamente un business.

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