Quattro anni di reclusione per Claudio Carminati, lo skipper della barca “Good…uria” coinvolta in una tragedia sul lago Maggiore. La sentenza è stata emessa dopo un accordo tra la Procura e la difesa dell’imputato, che ha patteggiato davanti al Gup del tribunale di Busto Arsizio. Nel naufragio della barca, avvenuto durante un violento temporale il 28 maggio del 2023, quattro persone persero la vita, mentre altre 19 riuscirono a salvarsi. Le vittime erano Tiziana Barnobi, Claudio Alonzi, Shimoni Erez e Anja Bozhkova, quest’ultima moglie dello stesso Carminati. Si è successivamente scoperto che i passeggeri a bordo della “Good…uria” erano tutti agenti legati ai servizi segreti italiani e israeliani, coinvolti in un’attività operativa con Servizi Collegati Esteri. La tragedia ha scosso l’opinione pubblica e ora, con la condanna di Carminati, si cerca di fare giustizia per le vittime e le loro famiglie.