La notizia riguardante la condanna di Pasquale Marando a 12 anni di carcere con rito abbreviato per aver tenuto in garage un vero e proprio arsenale con armi, munizioni e droga ha scosso la cittadina di Mariano Comense. Il blitz dei carabinieri ha portato alla luce la presenza di cocaina, eroina e cannabis nel suo deposito.

Il gup di Como, Ferdinando Buatier, ha accettato la richiesta del pubblico ministero Antonio Nalesso, che ha respinto il patteggiamento proposto dai difensori di Marando di cinque anni di carcere. La scoperta del garage pieno di armi e droga risale al 21 aprile dell’anno scorso e da allora l’uomo è stato arrestato e si trova attualmente nel carcere del Bassone.

Questa storia ha destato molta preoccupazione nella comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza del quartiere. È importante che azioni come queste vengano punite severamente per garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti i cittadini.

Per leggere l’articolo completo, si può consultare la versione online de “Il Giorno”.

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