La Corte d’Appello di Milano ha deciso di ridurre la pena per il 22enne Mohamed Lamine Saida, conosciuto come Simba La Rue, nel caso della cosiddetta “faida tra trapper”. La condanna è passata da 4 anni a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione. Anche le condanne per altri due imputati sono state leggermente ridotte, mentre per il resto dei componenti della “crew” del cantante, tra cui una ragazza, sono state confermate.

Il processo riguardava un’aggressione avvenuta il primo marzo 2022 a Milano, in cui il gruppo ha commesso lesioni e rapina contro un giovane che faceva parte di un gruppo rivale. Le lesioni inflitte riguardavano anche Baby Touché, ma quest’ultimo ha deciso di non sporgere denuncia contro gli imputati. Durante il processo di appello, il pubblico ministero e le difese avevano raggiunto un accordo per pene inferiori ai 12 mesi, ma la Corte ha deciso di non accettare quel patteggiamento.

Simba La Rue era stato condannato in primo grado lo scorso ottobre con rito abbreviato, ma la sua pena è stata leggermente ridotta in appello a causa dell’esclusione di un’aggravante. Anche per gli altri imputati è stata cancellata un’aggravante e riconosciuta un’attenuante per due di loro.

Simba La Rue è anche coinvolto in un altro processo in appello insieme all’amico Baby Gang per una sparatoria avvenuta nel 2022 a Milano. Entrambi sono stati condannati in primo grado e la sentenza d’appello è attesa per luglio. Baby Gang, nonostante il successo musicale e i numerosi follower, rischia di finire a processo anche a Venezia per uno dei capitoli della “faida tra trapper” che ha portato a numerosi arresti nel 2022.

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