Un giovane lavoratore di 33 anni ha perso la vita sul luogo di lavoro a Sovico, in provincia di Monza e Brianza. La tragedia è avvenuta presso l’azienda metalmeccanica Steelera, specializzata in carpenteria meccanica. Secondo le prime ricostruzioni, la causa dell’incidente sarebbe stata la caduta di un carico sospeso.

Il sindacato Fiom Cgil ha diffuso un comunicato stampa in cui esprime il proprio cordoglio e la propria solidarietà alla famiglia del giovane lavoratore. Le parole del sindacato sono chiare e nette: “Non chiamiamola tragedia. Le tragedie sono inevitabili, i morti sul lavoro no”. Si sottolinea l’importanza della prevenzione, della formazione e del rispetto delle regole contrattuali e normative per evitare incidenti sul lavoro.

La Fiom Cgil si è dichiarata vicina alla famiglia del giovane lavoratore e a tutti i metalmeccanici, ribadendo la necessità di porre fine alle morti sul lavoro e di mettere la sicurezza al primo posto. Il sindacato si impegna a sostenere i dipendenti e tutti i lavoratori del settore metalmeccanico per difendere i propri diritti e promuovere una cultura della prevenzione.

L’incidente è avvenuto sabato 15 giugno e, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori, purtroppo il giovane lavoratore è deceduto. Le autorità competenti stanno indagando per chiarire la dinamica dell’incidente e garantire giustizia per la vittima e la sua famiglia. Sono momenti difficili per tutti i colleghi e i conoscenti del lavoratore, che si uniscono nel dolore e nell’indignazione per questa tragica perdita sul luogo di lavoro.

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