La sicurezza e la sorveglianza sul Lago Maggiore sono temi di grande importanza, come dimostrano i dati presentati dalla Guardia Costiera durante una conferenza a Lesa. Durante l’ultimo anno, sono state svolte 326 missioni, soccorse 104 persone e assistite 51 imbarcazioni. Questi numeri testimoniano l’impegno della Guardia Costiera nel garantire la sicurezza sul lago.

L’amministratore delegato Pietro Pellizzari ha sottolineato l’importanza della presenza della Guardia Costiera sul Lago Maggiore e ha evidenziato la complessità del bacino d’acqua. Durante l’anno sono state gestite numerose chiamate di emergenza e effettuati controlli che hanno portato a sanzioni e sequestri.

La Guardia Costiera ha una presenza consolidata sul Lago di Garda e, da quest’anno, anche sul Lago di Como. I controlli riguardano diverse attività, come la pesca, il diporto e la vigilanza ambientale. Sono state inflitte sanzioni a chi non rispetta le norme, come nel caso di un cittadino svizzero con una patente nautica falsa.

A margine della conferenza è stata organizzata una maxi esercitazione di ricerca e soccorso sul lago, coinvolgendo numerose unità di soccorso e dimostrando l’importanza della collaborazione e del coordinamento in situazioni di emergenza. Pellizzari ha ringraziato le varie entità coinvolte per il supporto e la collaborazione dimostrata.

La sicurezza e la prevenzione sul Lago Maggiore sono temi fondamentali per garantire la tranquillità e la sicurezza di chi lo frequenta. La Guardia Costiera continua a svolgere un ruolo chiave nella sorveglianza e nel mantenimento dell’ordine sul lago, garantendo un ambiente sicuro per tutti.

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