Il giovane cantante Andrea Arrigoni, conosciuto come trapper Shiva, si trova attualmente sotto processo per il ferimento di presunti aggressori che sarebbero stati mandati da un rivale per colpirlo. La procura di Milano ha richiesto una condanna a 7 anni di reclusione per il tentato omicidio, la detenzione d’arma da sparo e la ricettazione della stessa, nonostante la pistola non sia stata mai recuperata.

L’accusa si basa su immagini trovate sul cellulare del cantante, che mostrano una pistola compatibile con i proiettili trovati sulla scena del crimine. Difeso dagli avvocati Daniele Barelli e Marco Campora, Arrigoni è stato inizialmente posto in custodia cautelare in carcere e successivamente agli arresti domiciliari.

La difesa sostiene che il cantante avrebbe sparato in reazione all’aggressione subita dai due presunti aggressori, lottatori di Mma, e non con l’intenzione di ucciderli. Il Tribunale ha fissato ulteriori udienze per le repliche e la sentenza, che verrà emessa nelle prossime settimane.

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