Tragedia evitata a Monza – Resegone. Durante la gara podistica Monza-Resegone, un incidente ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Poco dopo mezzanotte, all’incrocio tra la Provinciale 342 dir e la Provinciale 54 Monticello-Paderno d’Adda, una volontaria di 41 anni dell’Associazione nazionale carabinieri è stata travolta da un automobilista al volante di un’Audi A3. La donna è stata sbalzata sul cofano e poi sull’asfalto, riportando diverse lesioni e battendo la testa.

Il conducente dell’auto, un uomo di 42 anni di Torre de’ Busi, inizialmente ha rallentato ma poi è fuggito quando i colleghi della donna si sono avvicinati. Durante la fuga ha investito un ciclista di 53 anni a circa 200 metri di distanza dal primo incidente, senza fermarsi nemmeno questa volta. È stato bloccato mezzo chilometro dopo, quando un volontario in moto e i carabinieri lo hanno fermato. L’uomo era ubriaco, con un tasso alcolico quattro volte superiore al limite consentito, ed è stato denunciato per omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.

I soccorsi sono intervenuti rapidamente per assistere la volontaria e il ciclista. La donna è stata trasportata all’ospedale di Circolo di Varese con l’eliambulanza di Como, mentre il ciclista è stato trasferito all’ospedale di Lecco. Le loro condizioni, seppur gravi, non sono in pericolo di vita.

Sul posto sono giunti il sindaco Gennaro Toto, l’assessore alla Sicurezza Antonio De Luca e altri amministratori comunali. L’assessore De Luca ha raccontato che l’incrocio era ben illuminato e presidiato da numerosi volontari. Nonostante ciò, l’automobilista ubriaco ha centrato la volontaria sotto gli occhi di molti testimoni. La gravità dell’incidente è stata evidente, ma fortunatamente le due persone investite non sono in pericolo di vita.

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