Nei giorni scorsi, i tecnici della V Delegazione Bresciana hanno partecipato con grande entusiasmo a diverse attività su ghiaccio e terreno misto. Uno degli eventi principali è stato il modulo conclusivo della formazione TeSA (Tecnici di Soccorso Alpino), durante il quale sette tecnici hanno ottenuto la qualifica di capisquadra e hanno iniziato la loro attività all’interno della Delegazione.
L’esercitazione si è svolta sul Ghiacciaio dei Forni, sopra Santa Caterina Valfurva, in provincia di Sondrio, e ha avuto una durata di tre giorni. I nuovi capisquadra provengono da diverse stazioni, con esperienze diverse ma accomunati dalla passione per il soccorso in montagna.
Data la grande quantità di neve presente in quota su gran parte dell’arco alpino, è fondamentale prestare massima attenzione alle condizioni del terreno. Durante la formazione, i tecnici hanno approfondito varie tecniche, dalle corrette procedure di legatura ai sistemi di autosoccorso per il compagno di cordata in caso di caduta in un crepaccio. Inoltre, sono stati trattati anche aspetti sanitari come l’ipotermia e le tecniche di immobilizzazione ed estricazione in ambienti confinati.
Particolare attenzione è stata data all’uso di attrezzature specifiche, come il cavalletto Cevedale, che facilita il recupero degli infortunati da parte dei tecnici e dei sanitari. I tecnici hanno anche sperimentato il trasporto autonomo del tripode, per essere preparati ad operare in condizioni meteorologiche avverse, quando l’elicottero non può intervenire.
Oltre agli aspetti tecnici, la formazione ha incluso la progressione su ghiaccio e terreno misto. Due eventi di formazione continua si sono tenuti su questa specialità, uno sul Ghiacciaio dei Forni e l’altro al Passo del Gavia, con una ventina di partecipanti.
Questi eventi di formazione hanno permesso ai tecnici della V Delegazione Bresciana di rafforzare le proprie competenze, rendendoli ancora più preparati ad affrontare le sfide del soccorso alpino in ambienti estremi.