La tragedia che ha colpito la famiglia di Munib ha scosso profondamente la comunità sudanese e islamica di Pavia. La morte del piccolo di soli 18 mesi, avvenuta a seguito di una caduta accidentale dal quarto piano di un palazzo, ha lasciato tutti sgomenti. La procura di Pavia ha disposto l’autopsia per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, mentre la famiglia attende il nulla osta per poter dare l’ultimo saluto al loro primo figlio.

I genitori di Munib, entrambi giovani sudanesi di 23 anni, sono arrivati a Pavia tre anni fa. Il padre lavora in un’officina, mentre la madre si occupa della casa. La tragedia si è verificata venerdì pomeriggio, quando il bambino è caduto dal balcone mentre la madre era in casa con una sua amica. Non appena si sono accorti dell’accaduto, i soccorritori sono intervenuti prontamente, ma purtroppo i traumi riportati dal piccolo sono stati fatali.

La comunità sudanese e islamica di Pavia si è subito stretta attorno alla giovane coppia, offrendo il proprio sostegno e la propria solidarietà in questo momento così difficile. La moschea di via Villa Eleonora, frequentata anche dalla famiglia di Munib, ha visto un’affluenza di persone provenienti da tutta la regione per offrire conforto e supporto.

La morte di Munib rappresenta un dolore immenso per la sua famiglia e per tutta la comunità che li circonda. Si spera che l’autopsia possa fare chiarezza sull’accaduto e che la famiglia possa trovare la forza necessaria per affrontare questa terribile perdita.

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