Una maxi truffa all’Inps è stata scoperta a Varese, dove ben 39 persone sono state indagate per falsi invalidi e altri reati. Tra di loro ci sono falsi invalidi, medici compiacenti e i gestori di un Caf del capoluogo. L’accusa è di truffa ai danni dello Stato per un ammontare di circa un milione di euro. L’udienza che avrebbe dovuto iniziare il processo è stata rinviata al 21 novembre per alcune omesse notifiche agli indagati. Le accuse riguardano un periodo che va dal 2015 al 2019 e coinvolgono 27 presunti falsi invalidi e 10 medici accusati di aver certificato falsamente le invalidità. Al vertice di questo sistema c’erano marito e moglie, gestori di un Caf attraverso il quale le pratiche venivano incardinate. Inps si è dichiarata motivata a costituirsi parte civile.