La “Mantide della Brianza” sembra aver trovato una degna erede in L.P.F, la “Mantide bis” di 40 anni, cubana, con un appartamento a Cornate d’Adda. Dopo aver narcotizzato almeno cinque uomini conosciuti su un sito di incontri, la donna dovrà comparire davanti ai giudici del Tribunale di Monza il prossimo mese di settembre. Le accuse sono pesanti, simili a quelle che hanno portato alla condanna di Tiziana Morandi, la “Mantide della Brianza” già condannata a 16 anni e 5 mesi di reclusione per aver depredato e narcotizzato 9 uomini.

La storia si ripete: un tassista derubato di 650 euro, un uomo di Trezzo sull’Adda che ha rischiato di morire a causa di una dose eccessiva di droga. Le indagini dei carabinieri di Vimercate hanno portato alla luce un flacone di benzodiazepine nell’appartamento di Cornate d’Adda, confermando le accuse contro la “Mantide bis”.

Il modus operandi è sempre lo stesso: incontri su un sito di incontri, caffè “corretto” con droghe mescolate, e il furto dei beni delle vittime mentre sono in uno stato di incoscienza. La donna usava lo pseudonimo “Beautiful F” per attirare le sue vittime, mostrando una certa abilità nel nascondere le sue vere intenzioni.

La giustizia dovrà fare il suo corso e decidere il destino della “Mantide bis” di Cornate d’Adda. Sarà un processo importante, che potrebbe portare alla luce ulteriori dettagli su questa vicenda che ha scosso la Brianza e non solo.

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