La criminalità ambientale in Lombardia e in tutta Italia è in costante aumento, con l’ecomafia che ha guadagnato ben 8.8 miliardi di euro nel 2023. La regione della Lombardia si è distinta come la più coinvolta nella criminalità ambientale nel Nord Italia, con un numero significativo di reati registrati e di persone coinvolte.
Nella provincia di Pavia, ad esempio, sono stati commessi 60 reati ambientali, con 44 persone denunciate e 17 sequestri effettuati. Nonostante questi numeri relativamente bassi rispetto ad altre province della regione, è importante rimanere vigili e attenti a questa situazione preoccupante.
In generale, nel 2023 il numero totale di reati ambientali è aumentato del 15.6% rispetto all’anno precedente, con un incremento significativo anche delle persone denunciate, degli arresti e dei sequestri effettuati. Tra i reati più comuni ci sono quelli legati al ciclo illegale del cemento, ai rifiuti e agli animali, che rappresentano una minaccia costante per l’ambiente e la società.
Il rapporto di Legambiente “Ecomafia 2024” mette in luce la gravità della situazione ambientale in Italia, evidenziando la pervasività e la minaccia costante della criminalità organizzata nel settore ambientale. È fondamentale adottare misure efficaci per contrastare questa tendenza e proteggere il nostro territorio e le risorse naturali che lo caratterizzano.
