Mercoledì 17 luglio, alle 21, al centro civico Livantino di Tavernerio, si terrà la presentazione del libro-inchiesta Sangue e fango di Paolo Moretti. Questo evento è particolarmente significativo in quanto avviene nei giorni in cui la richiesta di revisione del processo da parte di Rosa Bazzi e Olindo Romano è stata giudicata inammissibile.
Durante la presentazione, oltre all’autore, sarà presente anche il luogotenente Luciano Gallorini, comandante dei carabinieri durante gli eventi della strage di Erba. Gallorini ha vissuto da vicino le indagini e per anni è stato al centro dell’attenzione dei media.
Il libro di Moretti, diversamente da molte altre pubblicazioni, non ha un taglio innocentista. Si concentra sulla vicenda personale di Pietro Castagna, parente delle vittime, e cerca di far luce sull’intera vicenda di Erba, aiutando il lettore a distinguere tra prove certe e semplici suggestioni. Moretti analizza il movente dei coniugi Romano, le testimonianze degli amici della vittima Raffaella Castagna e i rapporti della polizia locale sulla “guerra di vicinato” che ha portato alla strage.
Il libro ripercorre le fasi d’inchiesta della procura, le confessioni degli indagati e gli indizi che costituiscono le prove. Paolo Moretti ha seguito da vicino la vicenda di Erba fin dalla sera dell’11 dicembre 2006, giorno in cui si è consumato l’atroce delitto.
Sangue e fango non è solo un libro di inchiesta, ma anche un racconto intimo delle persone coinvolte, costrette a vivere il “dopo” della tragedia. L’opera di Moretti si concentra sulle vite degli altri e su temi legati all’attualità e alla storia, cercando di dare voce alle persone comuni.
Paolo Moretti è un giornalista e scrittore che ha seguito da vicino la vicenda di Erba. Con il suo libro inchiesta, cerca di far luce su una delle pagine più oscure della cronaca nera degli ultimi vent’anni.