I vigili del fuoco sono stati impegnati in una delicata operazione di ricerca del corpo di un uomo che è stato trascinato dalla corrente del fiume Adda nel comune di Lodi. Grazie all’allarme dato da alcuni passanti che hanno notato il corpo galleggiare in acqua, i vigili del fuoco sono riusciti a individuare e riportare a riva il cadavere con l’aiuto dell’elicottero “Drago 141” proveniente da Malpensa.

Una volta recuperato il corpo, la competenza è passata alla Questura di Lodi che dovrà ora identificare la vittima. Il cadavere è stato trasferito presso il centro di Medicina legale dell’Università di Pavia per l’autopsia, su disposizione della Procura della Repubblica di Lodi. Al momento, l’identità della persona rimane sconosciuta, ma si ipotizza che possa appartenere al giovane egiziano scomparso nelle acque della Muzza a Cassano d’Adda.

È possibile che la corrente abbia trascinato il corpo fino al tratto del Lodigiano, considerando che non è la prima volta che vengono ritrovati cadaveri provenienti da zone limitrofe. La zona intorno a Cassano d’Adda è infatti nota per essere stata teatro di numerosi casi di annegamento, con i corpi che vengono spesso ritrovati più a valle.

L’identificazione della vittima e le indagini sulle circostanze della sua morte sono ancora in corso, ma l’importante lavoro svolto dai vigili del fuoco ha permesso di recuperare il corpo e avviare le procedure necessarie per far luce su questo tragico episodio.

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