Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Lombardia ha emesso una sentenza riguardante i ricorsi presentati dalla Casati Arcore contro la costruzione della Residenza Sanitaria Assistenziale (Rsa) nel pratone di fronte al Palaunimec. La decisione del Tar è stata respingere i ricorsi, favorendo così la realizzazione della Rsa. Questo progetto ha generato diverse reazioni nella comunità locale.

La dirigenza della società sportiva Casati Arcore è ora chiamata a partecipare al tavolo di confronto proposto dal sindaco di Arcore, Maurizio Bono. Anche se la Casati Arcore ha la possibilità di fare ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del Tar, il sindaco ritiene che sia importante trovare un accordo tra le parti coinvolte.

La questione riguarda la visibilità e l’accessibilità dell’impianto sportivo, così come l’attività di bar-tavola calda al suo interno. Da un lato ci sono gli interessi del privato che è proprietario dell’area utilizzata liberamente dal pubblico per oltre 10 anni, ma solo grazie alla concessione della Casati. Dall’altro lato, ci sono le preoccupazioni della comunità locale che ha visto l’area verde diventare una risorsa importante per famiglie e bambini.

La decisione del Tar ha creato tensioni e polemiche, ma ora è importante che le parti coinvolte trovino una soluzione che tenga conto di tutti gli interessi in gioco. La situazione è complessa, ma è necessario lavorare insieme per trovare una soluzione che sia equa per tutti.

Articolo precedenteMonza sotto attacco: l’ascensore di via Bergamo vandalizzato
Articolo successivoMonza sotto controllo: multe per 15mila euro

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui