L’episodio avvenuto qualche giorno fa nella provincia autonoma di Trento ha scosso l’opinione pubblica. Il presidente Fugatti ha deciso di ordinare l’abbattimento dell’orso ritenuto responsabile dell’aggressione a un turista francese. Quest’ultimo ha riportato lievi ferite durante un incontro con l’animale mentre si trovava nella località di Naroncolo.

Secondo diverse fonti, l’orso coinvolto potrebbe essere la femmina accompagnata da tre cuccioli, già nota per aver avuto incontri ravvicinati con gli esseri umani in passato. Il presidente della Lega antivivisezione, Gian Marco Prampolini, ha criticato la decisione di abbattere l’orso, sottolineando che si tratta di un tentativo di rendere gli orsi invisibili ai cittadini attraverso una campagna di terrore.

La situazione ha generato polemiche e dibattiti riguardo alla convivenza tra l’uomo e l’orso in queste aree. Le autorità stanno cercando di gestire la situazione con cautela, mentre associazioni come LEAL hanno presentato istanze cautelari contro l’ordine di abbattimento emesso da Fugatti. La vicenda continua ad alimentare discussioni sulla tutela degli animali selvatici e sulle misure da adottare per prevenire episodi simili in futuro.

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