La città di Vimercate si è unita in una forte condanna contro la violenza di genere dopo il brutale stupro subito da una barista nel retrobottega di un locale. Le associazioni che si battono per i diritti delle donne hanno chiesto a tutti di mostrare solidarietà con gesti concreti come l’indossare fiocchetti rossi e appendere drappi rossi alle finestre e ai balconi.
Donne e Diritti e Agende Rosse, insieme ad altre associazioni, hanno annunciato una seconda edizione della manifestazione che l’anno scorso ha visto la partecipazione di associazioni da tutta la Lombardia per dire no al femminicidio e ai maltrattamenti. La lotta contro ogni forma di sopruso è diventata una priorità per tutti.
La brutalità di questo episodio ha scosso la comunità di Vimercate, che ora si mobilita per sostenere la vittima e per cercare di catturare il responsabile. Le attiviste continuano a promuovere iniziative per educare contro la sopraffazione, convinte che solo attraverso l’educazione si possa ottenere un reale cambiamento.
Mentre l’indagine per individuare l’aggressore prosegue, la solidarietà e il sostegno alla vittima restano al centro delle attenzioni di tutti. La città si unisce per dire no alla violenza di genere e per cercare di prevenire episodi simili in futuro.