Il 22 giugno è stata una giornata di caos negli aeroporti di tutto il mondo a causa di un guasto informatico che ha colpito scali e compagnie aeree. Anche Malpensa e Linate non sono state risparmiate, con gravi disagi soprattutto per i voli verso gli Stati Uniti. La situazione è stata particolarmente critica per i voli transatlantici, con numerose cancellazioni e ritardi che hanno lasciato a terra centinaia di passeggeri.

La situazione ha richiesto la convocazione di un Comitato di Crisi per affrontare i problemi emergenti, tra cui le lunghe code dei passeggeri e la gestione delle piazzole di sosta degli aerei sovraffollate. Anche Linate ha subito l’impatto del guasto informatico, con numerose cancellazioni che hanno colpito Ita Airways in particolare.

A livello globale, circa 4.300 voli sono stati cancellati, rappresentando il 3,9% di tutti i voli programmati nel mondo. Il problema informatico ha causato disagi non solo negli aeroporti, ma anche in altri settori come servizi informatici, banche, compagnie aeree, società di telecomunicazioni, emittenti radiotelevisive e supermercati.

Secondo il direttore generale di Acn, Bruno Frattasi, per tornare alla normalità ci vorranno ancora 24 ore, considerando che in vari settori c’è un ritorno graduale alla normalità. Mentre le autorità aeroportuali e le compagnie aeree lavorano per ripristinare la situazione, i passeggeri sono stati costretti a fronteggiare ritardi e cancellazioni, in attesa che la situazione si risolva definitivamente.

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