Una petizione per fermare i lavori. Dopo i commercianti di via XXIX Maggio anche sette attività di via Novara dicono “no”
I commercianti di via Novara a Legnano si oppongono con fermezza all’avvio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile. In una lettera inviata al Comune, esprimono il loro totale dissenso nei confronti di un progetto che mette a rischio non solo le attività commerciali, ma anche circa un centinaio di unità abitative prive di parcheggio.
La preoccupazione dei commercianti di via Novara era già stata manifestata in passato, sottolineando i rischi per la sicurezza dei cittadini. Con l’avvio dei lavori, la petizione è stata sottoscritta da numerose attività e residenti della zona, che denunciano la mancanza di ascolto da parte dell’Amministrazione comunale.
I commercianti evidenziano come l’eliminazione dei parcheggi stia causando disagi logistici a tutti, compromettendo la capacità concorrenziale delle attività commerciali e mettendo a rischio la sicurezza di tutti i cittadini. Chiedono pertanto l’interruzione dei lavori per evitare ulteriori danni e pregiudizi.
La situazione, già complicata, potrebbe portare a futuri contenziosi legali se non verranno tutelati i legittimi diritti dei residenti e delle attività commerciali. È necessario trovare un equilibrio tra la promozione della mobilità sostenibile e la salvaguardia degli interessi e della sicurezza dei cittadini.
I commercianti di via Novara invitano l’Amministrazione comunale a riconsiderare il progetto della pista ciclabile, che appare non solo inopportuno ma anche pericoloso per la comunità locale. È fondamentale che le scelte amministrative siano ispirate al principio di ragionevolezza, tenendo conto di tutte le parti coinvolte.
In conclusione, i firmatari della petizione si dichiarano pronti a difendere i propri diritti in tutte le sedi competenti, al fine di garantire una soluzione equa e sicura per tutti i cittadini e le attività commerciali della zona.
