Le rotte aeree dell’aeroporto di Malpensa sono da sempre un argomento di discussione e di preoccupazione per i residenti delle zone interessate. Giancarlo Norcini, ex presidente del Comitato Maddalena, torna a parlare della questione dopo 24 anni, esprimendo preoccupazione per la sperimentazione in corso decisa dalla Commissione Aeroportuale di Malpensa.

Le modifiche alle rotte aeree hanno generato nuove proteste da parte dei Comitati e dei Comuni interessati, portando a una situazione di disagio che sembrava essere stata risolta in passato. Norcini sottolinea come l’eliminazione di alcune rotte abbia comportato un peggioramento della situazione per alcune zone, mentre altre sono state sacrificate per scaricare il traffico su di loro.

Il problema del rumore generato dai decolli è evidente, con un aumento significativo del numero di aerei che sorvolano le zone abitate. Norcini critica l’approccio della Commissione Aeroportuale e delle istituzioni coinvolte, sottolineando la mancanza di tutela per i cittadini e la mancanza di trasparenza nel processo decisionale.

La situazione attuale sembra riproporre gli stessi problemi di 24 anni fa, con la popolazione locale che si trova nuovamente a dover fronteggiare le conseguenze del traffico aereo su Malpensa. Norcini invita alla solidarietà e alla lotta alle discriminazioni, sottolineando l’importanza di agire concretamente per garantire la qualità della vita dei residenti.

In conclusione, Norcini plaude alle iniziative dei Comuni coinvolti e sottolinea l’importanza del dialogo per affrontare insieme le sfide legate alle rotte aeree di Malpensa. La situazione attuale richiede un impegno comune per trovare soluzioni che possano garantire un equilibrio tra lo sviluppo dell’aeroporto e il benessere delle comunità locali.

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