La tragica morte di Matteo Di Maio ha scosso la comunità di San Donato, lasciando tutti attoniti di fronte a un destino così crudele. Il trentenne è deceduto una settimana dopo essere stato colpito da un arresto cardiocircolatorio nella piscina comunale di via Parri, dove si stava semplicemente godendo una giornata di relax.
I soccorsi sono stati tempestivi e il giovane è stato prontamente assistito dai bagnini e dai servizi di emergenza, ma purtroppo non è stato possibile salvargli la vita. Ora la procura di Milano ha disposto l’autopsia e la polizia locale di San Donato sta conducendo le indagini necessarie per comprendere meglio la dinamica dell’accaduto.
È un momento di profondo dolore per la famiglia Di Maio, a cui vanno le condoglianze dell’amministrazione comunale. Il sindaco Francesco Squeri ha espresso il suo cordoglio e si è messo a disposizione per qualsiasi tipo di supporto possa essere necessario in questo momento così difficile.
Resta da capire se il malore di Matteo sia stato causato da una congestione o da altre circostanze, ma per ora è importante rispettare il dolore dei familiari e attendere il completamento delle indagini. I funerali non sono ancora stati fissati, in attesa dell’esito dell’autopsia.
La comunità di San Donato si stringe intorno alla famiglia Di Maio in questo momento di dolore e spera che possa trovare la forza necessaria per affrontare questa tragica perdita. Matteo sarà ricordato con affetto da tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.