SARONNO – I pendolari saronnesi si trovano a fare i conti con i lampioni spenti nel parcheggio della stazione di Saronno sud e lanciano un ennesimo amaro appello. Secondo loro, se questo è l’inizio del piano per la sicurezza, non sono solo le luci a essere spente, ma anche la speranza di avere uno scalo ferroviario frequentabile per tutto il giorno.

Alcuni pendolari raccontano di aver dovuto utilizzare la torcia del cellulare per trovare la propria auto nel buio totale del parcheggio. È incredibile che non si riesca a garantire l’accensione di alcuni lampioni in una stazione che, tra l’altro, è priva di qualsiasi presidio.

Anche il sindaco Augusto Airoldi ha affrontato il tema, annunciando nuove azioni per la sicurezza, tra cui nuovi controlli con l’Associazione nazionale carabinieri e interventi straordinari della polizia locale. Inoltre, è previsto un progetto dei servizi sociali per fornire aiuto e sostegno a coloro che hanno problemi legati alla tossicodipendenza.

Il sindaco ha anche risposto a una domanda di un giornalista, affermando che l’illuminazione del parcheggio è ora di competenza di Ferrovienord. Quindi, per risolvere il problema dei blackout e del parcheggio al buio, è necessario rivolgersi a questa società.

La situazione al parcheggio della stazione di Saronno sud sembra essere al centro dell’attenzione e i pendolari sperano che presto vengano adottate misure concrete per garantire la sicurezza e il benessere di chi utilizza quel servizio.

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