Durante il fine settimana tra il 13 e il 15 settembre, i finanzieri del Comando Provinciale di Como hanno effettuato controlli su 150 autovetture, identificando più di 226 persone. Un cittadino italiano è stato deferito alla Procura della Repubblica di Como per il possesso di 6,8 grammi di cocaina. Altri tre soggetti sono stati fermati e segnalati alla Prefettura di Como per il possesso di hashish, cocaina e un spinello. Uno di loro ha subito il ritiro immediato della patente per essere stato alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Inoltre, è stato effettuato un fermo amministrativo su un’auto guidata da un cittadino extracomunitario privo di patente di guida. Durante i controlli, sono stati elevati verbali per mancata memorizzazione dei corrispettivi e sono state segnalate due attività commerciali che impiegavano lavoratori in nero. Per queste ultime, è stata richiesta la sospensione dell’attività fino a quando non verrà regolarizzata la situazione dei lavoratori.

È importante sottolineare che i lavoratori irregolari non hanno alcuna copertura previdenziale e assicurativa, con conseguenze gravi sul piano pensionistico e sulla sicurezza sul lavoro. È fondamentale che i datori di lavoro rispettino le normative vigenti per garantire i diritti dei propri dipendenti e evitare situazioni illegali che mettono a rischio la loro sicurezza e il loro benessere.

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