Una coppia di Sannazzaro de’ Burgondi è tra gli italiani rimasti feriti nell’incidente avvenuto in Perù nella giornata di ieri. Paolo Daledo, architetto e ingegnere di 38 anni, insieme alla moglie Greta Raimondi, si trovavano a bordo di un autobus turistico che è precipitato per 15 metri da una scarpata mentre percorreva una strada tra Machu Picchu e Aguas Calientes. Fortunatamente, nessuno dei passeggeri è in pericolo di vita, ma diversi italiani sono stati ricoverati in una clinica di Cusco per le ferite riportate.
Oltre alla coppia di Sannazzaro de’ Burgondi, altre 11 persone di nazionalità italiana sono rimaste coinvolte nell’incidente. Le autorità locali e gli abitanti dei villaggi vicini sono intervenuti prontamente per soccorrere i feriti e trasportarli d’urgenza all’ospedale di Cuzco. Le prime ricostruzioni indicano che l’incidente potrebbe essere stato causato da un errore umano dell’autista dell’autobus, gestito dall’azienda Conssetur.
La Farnesina ha assicurato che l’ambasciata italiana a Lima sta fornendo tutto il supporto necessario ai turisti italiani coinvolti nell’incidente. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato che nessuno degli italiani è in pericolo di vita e che il governo continuerà a seguire da vicino la situazione. Sono stati coinvolti anche turisti provenienti da altre nazioni come Cina, Messico, Guatemala, Argentina, Brasile e Cile, ma fortunatamente nessuno è in pericolo di vita.
L’incidente in Perù ha scosso la comunità internazionale, ma la pronta reazione delle autorità e il supporto fornito ai feriti dimostrano la solidarietà e la collaborazione tra le diverse nazioni in momenti di emergenza. Speriamo che tutti i feriti, compresi i due lomellini in viaggio di nozze, possano riprendersi presto e tornare a casa sani e salvi.
