Un mistero risolto a Castellanza: il volto demoniaco scomparso da via Piola

Nel tranquillo paese di Castellanza si è verificato un curioso caso che ha destato molte preoccupazioni tra i residenti. Qualche settimana fa, un cittadino ha segnalato al comune la presenza di un “volto demoniaco” su un edificio di via Piola, chiedendo la sua rimozione. Si trattava di una maschera in terracotta raffigurante un satiro con barba e corna, dall’aspetto minaccioso. Tuttavia, poco dopo la segnalazione, la decorazione è misteriosamente scomparsa.

Dopo un’indagine, è emerso che i proprietari dell’edificio, in fase di ristrutturazione, hanno deciso di rimuovere la maschera per portarla con sé nella loro prossima destinazione. Si è trattato quindi di una coincidenza, non di un intervento voluto a seguito della segnalazione. La maschera del satiro, che per anni ha fatto parte della tradizione della famiglia, è stata rimossa senza conoscenza delle lamentele dei residenti.

Le maschere apotropaiche, utilizzate per proteggere le case dagli spiriti maligni, hanno antiche origini che risalgono a civiltà come i Sumeri, gli Assiri e i Babilonesi. Anche in Italia, la tradizione di adornare gli edifici con figure mostruose è molto diffusa e risale a tempi antichi.

Il borgo di Castegnate Olona, prima di essere annesso a Castellanza, era un insediamento di origini celtiche con una storia ricca di nobili famiglie e antiche tradizioni. Anche se non sono rimaste molte testimonianze di questo passato, sarebbe importante valorizzare quelle ancora esistenti.

In conclusione, il mistero del “volto demoniaco” di via Piola si è risolto senza colpi di scena, ma ha portato alla luce interessanti tradizioni e curiosità storiche legate al territorio di Castellanza.

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