Il capogruppo della Lega in Lombardia, Alessandro Corbetta, ha espresso la sua opinione sulla questione dell’immigrazione e dell’integrazione in seguito all’episodio di violenza sessuale avvenuto su un treno tra Saronno e Milano. Secondo Corbetta, la priorità deve essere la sicurezza e non la concessione della cittadinanza a chi non rispetta le leggi del nostro Paese.
Corbetta ha sottolineato che gli immigrati che commettono reati non hanno alcuna intenzione di integrarsi nella società italiana e di rispettare le regole civili. Per questo motivo, secondo il capogruppo della Lega, è necessario espellere immediatamente coloro che si rendono responsabili di atti di violenza come quello avvenuto sul treno.
Secondo Corbetta, la visione dell’integrazione promossa dalla sinistra è utopica e non corrisponde alla realtà. Gli immigrati che commettono reati dimostrerebbero, secondo lui, di non essere interessati a diventare parte della società italiana e di rispettarne le norme.
Per Corbetta, la concessione della cittadinanza non deve essere un regalo, ma un diritto da meritare. Gli immigrati che delinquono, secondo il capogruppo della Lega, non devono ricevere alcun tipo di agevolazione e devono essere rispediti nei loro Paesi di origine.
In conclusione, Corbetta ha sottolineato che gli immigrati che commettono reati non possono essere considerati italiani e che la priorità deve essere la sicurezza e il rispetto delle leggi e delle norme civili.