La vicenda legale legata ai presunti abusi edilizi e urbanistici nella costruzione del Condominio Petra a Lavena Ponte Tresa si è finalmente chiusa dopo quasi tre anni dai rinvii a giudizio. Il Tribunale di Varese ha emesso la sentenza assolvendo tutti gli imputati, tra cui il sindaco Massimo Mastromarino e l’ex sindaco Pietro Roncoroni.

Mastromarino è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio, con la motivazione che il fatto non costituisce reato. Anche per l’ex sindaco Roncoroni è stata richiesta l’assoluzione, con la motivazione che il fatto non sussiste. Due tecnici comunali e il committente dei lavori sono stati anch’essi assolti, non essendo più in vigore il reato di abuso d’ufficio.

Il sindaco Mastromarino ha sempre respinto le accuse di aver favorito il committente delle opere e ha ribadito la propria posizione durante il processo. Durante il dibattimento, il Pubblico Ministero ha richiesto l’assoluzione riconoscendo l’estraneità ai fatti contestati.

La Corte si è riservata 90 giorni per depositare le motivazioni della sentenza in Cancelleria. Mastromarino ha ringraziato i tecnici Bignami e Tammone per aver sostenuto la propria difesa e ha ribadito l’impegno verso un’amministrazione corretta e onesta per il bene del Comune.

La sentenza del Tribunale di Varese ha restituito un’immagine di correttezza e onestà all’amministrazione comunale, mettendo fine a una lunga vicenda processuale che ha coinvolto diverse figure pubbliche.

Articolo precedenteSicurezza stradale a Ticino: controlli e monitoraggi per la prevenzione degli incidenti
Articolo successivoMilano sotto accusa: arrestato amministratore di condominio per appropriazione indebita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui