La sentenza per il caso di Sandro Mugnai, l’uomo che ha ucciso il suo vicino Gezim Dodoli mentre demoliva la sua casa con una ruspa, è stata rinviata all’8 ottobre. La Procura ha chiesto una condanna di 2 anni e 8 mesi per Mugnai, ma il suo avvocato ha chiesto la riqualificazione del reato in omicidio volontario. Dodoli, un operaio albanese con due figli, era arrivato in Italia nel 1991 e aveva vissuto a Seveso prima di trasferirsi a San Polo di Arezzo, dove è avvenuto il tragico episodio.
Durante la notte tra il 5 e il 6 gennaio 2023, Mugnai ha sparato otto colpi, uccidendo Dodoli. Secondo l’avvocato di quest’ultimo, ci sono delle incongruenze nelle dichiarazioni di Mugnai, che avrebbe mentito sul numero di colpi sparati e sulla dinamica degli eventi. Il giudice ha quindi deciso di rimandare la sentenza per valutare tutte le informazioni presentate.
La vicenda ha scosso la piccola comunità di San Polo di Arezzo e ha evidenziato i problemi di convivenza tra vicini. Ora bisognerà aspettare l’8 ottobre per conoscere la decisione finale del tribunale e fare luce su questo triste episodio.