Il caso dell’omicidio di Valentina Di Mauro, avvenuto il 25 luglio 2022 a Cadorago, in provincia di Como, ha visto una nuova svolta con la conferma in Cassazione della condanna a 22 anni di carcere per Marco Campanaro, il compagno della vittima. La sentenza ha anche stabilito che l’uomo dovrà trascorrere tre anni in una casa di cura, a causa del riconoscimento di un parziale vizio di mente dell’imputato.

I fatti risalgono a quella notte fatale, quando i vicini udirono le urla provenienti dall’abitazione della coppia e chiesero aiuto. Purtroppo, quando le forze dell’ordine arrivarono sul posto, trovarono Valentina senza vita, uccisa con ben 56 coltellate. Un vero e proprio massacro che ha sconvolto la comunità di Varese, città natale della giovane.

Dopo un lungo iter processuale, la Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla difesa di Campanaro, confermando così la sentenza di primo e secondo grado. Anche il risarcimento alle parti civili, i genitori e la sorella di Valentina, è stato confermato, ma per loro non c’è stata vera soddisfazione. L’avvocato della famiglia ha dichiarato che non si può parlare di giustizia, ma almeno si è giunti a una sentenza definitiva che ponga fine al calvario giudiziario.

Nonostante la condanna e il riconoscimento delle attenuanti generiche, Marco Campanaro non ha mai chiesto scusa alla famiglia della vittima per il dolore causato. Un gesto che rende ancora più difficile accettare la terribile tragedia che ha colpito Valentina e chi le era vicino.

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