Un episodio imbarazzante si è verificato la scorsa settimana presso un laboratorio di analisi di Brescia Trasporti. Due autiste si sono trovate a dover sottoporsi all’esame tossicologico annuale in una situazione molto scomoda. L’esame delle urine, infatti, deve essere fatto sotto la supervisione del medico per evitare possibili frodi.

Le lavoratrici si sono viste costrette a svolgere l’operazione con la porta aperta, di fronte al medico del lavoro di turno. Questa situazione ha creato disagio e le autiste hanno deciso di segnalare l’accaduto al sindacato OrSa. Il segretario provinciale Fabio Simone ha preso posizione sottolineando la necessità di trovare soluzioni più rispettose per le lavoratrici.

L’azienda, contattata in merito alla questione, si è impegnata a verificare la prassi con l’ufficio competente. Nel frattempo, i sindacati dei trasporti si stanno preparando a uno sciopero per protestare non solo per questa situazione, ma anche per i numerosi altri problemi che affliggono i lavoratori, tra cui orari di lavoro, spostamenti non pagati, salari stagnanti e turni massacranti.

È evidente che la questione della sicurezza sul lavoro è fondamentale e va affrontata con serietà. È necessario trovare soluzioni che rispettino la dignità dei lavoratori e che garantiscano un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti.

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