Un uomo albanese di 38 anni è stato arrestato a Soresina dopo essere rientrato nel paese nonostante fosse stato espulso. L’uomo aveva deciso di tornare per vedere il figlio di 7 anni, che non vedeva da un anno. La sua presenza è stata notata da qualcuno in paese che ha chiamato i carabinieri.
L’avvocato dell’uomo, Marco Fantini, ha spiegato che l’espulsione risale a marzo di quest’anno, proprio nel giorno del compleanno del figlio. L’uomo aveva già organizzato un incontro protetto con i servizi sociali, ma è stato espulso perché la sua carta di soggiorno non era stata rinnovata e lui non lo sapeva. Attualmente pende un ricorso in Cassazione contro l’espulsione.
Oggi l’uomo è comparso in tribunale per il processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha accettato la richiesta dei termini a difesa, rimandando l’udienza al 7 novembre. L’uomo dovrà scontare un mese di carcere per una precedente condanna a oltraggio a pubblico ufficiale, dopodiché andrà ai domiciliari nella sua casa di Soresina in attesa del processo.
La vicenda ha suscitato scalpore nel paese e la comunità si è divisa tra chi chiede il rispetto della legge e chi comprende il desiderio dell’uomo di rivedere il figlio. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se il ricorso in Cassazione avrà esito positivo per l’uomo.