Un giovane egiziano di 22 anni, residente ad Azzano San Paolo, è finito in manette per apologia del terrorismo. Saied El Naijar, arrivato in Italia nel dicembre 2022, aveva ottenuto un permesso di soggiorno per lavoro come pizzaiolo a Bergamo. Tuttavia, dietro la sua apparente normalità, si nascondeva un progetto di attacco alla chiesa di Sant’Alessandro in Colonna, situata vicino al suo posto di lavoro.

Le indagini condotte dalla Digos di Brescia e Bergamo hanno evidenziato che il giovane era vicino al gruppo terroristico ISKP e diffondeva propaganda estremista su vari social network, tra cui Facebook, Instagram e Tik Tok. Era solito seguire profili radicali e pubblicizzava la vendita di documenti falsi per evitare di rinnovare il permesso di soggiorno. Inoltre, scambiava foto in cui mostrava un fucile semiautomatico funzionante.

Le conversazioni intercettate rivelano la sua intenzione di compiere un attentato e la sua furia verso i colleghi. Il giovane manifestava idee estremiste e la sua adesione alla dottrina integralista islamica, senza però esserci prove concrete di un collegamento diretto con un’organizzazione terroristica. La sua personalità radicale e violenta ha portato al suo arresto e alla custodia cautelare in carcere.

Le autorità competenti hanno sottolineato che l’indagine su Saied El Naijar è ancora in corso e potrebbero esserci ulteriori sviluppi. La sua vicinanza a gruppi radicali e la sua ideologia estremista lo rendono un potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.

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