Pusher e tossicodipendente immortalati da un occhio elettronico della videosorveglianza nel momento dell’”abbraccio” fatale tra fornitore e cliente. È accaduto a Muggio. La base logistica era in via D’Annunzio, a due passi dallo svincolo della Statale 36: le telecamere hanno ripreso il momento preciso in cui spacciatore e acquirenti si accordano per un chilogrammo di droga.
Alla fine, però, saranno complessivamente sei i chilogrammi di cocaina sequestrati, di cui cinque proprio in via D’Annunzio. Sono, invece, in tutto quattro – una di nazionalità italiana e le altre tre di origine albanese – le persone coinvolte in un presunto vasto traffico di stupefacenti, che sono state tratte in arresto una decina di giorni fa dalle forze dell’ordine, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Squadra mobile di Como.
Decisive, per il successo dell’operazione, proprio le telecamere, installate per garantire la sicurezza del quartiere. Attraverso un’analisi accurata dei filmati le forze dell’ordine sono riuscite a tracciare i collegamenti tra i diversi soggetti coinvolti, identificando i loro spostamenti e ricostruendo la rete logistica utilizzata per lo spaccio di stupefacenti.
L’appartamento di via D’Annunzio, considerato uno dei punti di stoccaggio principali, nascondeva parte del carico, mentre il resto della cocaina era in procinto di essere distribuito a diverse piazze di spaccio locali. Gli arrestati sono stati fermati mentre cercavano di trasferire parte dello stupefacente in altre località della provincia.
L’operazione di Muggiò si inserisce in un contesto di intensificazione della lotta al narcotraffico in Brianza: le forze dell’ordine hanno sequestrato 200 chili di cocaina ad Agrate Brianza, uno dei più grandi degli ultimi anni. A pochi chilometri di distanza, a Seregno, un’altra operazione ha portato al sequestro di 93 chili di cocaina.