Condannato a due anni e 10 mesi per rapina e lesioni uno degli africani responsabili del terrore a bordo di un treno
Il 6 luglio 2023, uno dei quattro africani che avevano seminato il panico su un treno lungo la tratta Lecco-Milano è stato condannato a due anni e 10 mesi di reclusione, oltre a una multa di mille euro, per rapina, lesioni e porto abusivo di arma. Il giovane, originario della Costa d’Avorio e residente a Calolziocorte, insieme ai suoi complici aveva aggredito e rapinato un 17enne che si era nascosto nel bagno del convoglio.
La banda, composta anche da un giovane del Togo e due del Burkina Faso, aveva tentato di derubare il minorenne minacciandolo con un machete. Fortunatamente, la pronta chiamata alla Questura di Lecco aveva permesso l’intervento della Polfer, che aveva arrestato parte della banda nella stazione di Olgiate. Gli altri membri erano stati identificati e fermati successivamente grazie alle riprese delle telecamere a bordo del treno.
Mentre tre degli imputati hanno patteggiato, il giovane della Costa d’Avorio ha richiesto il rito abbreviato durante l’udienza del 3 ottobre. L’episodio, purtroppo non isolato, aveva sollevato nuovamente la questione della sicurezza a bordo dei treni e della necessità di maggiori tutele per i passeggeri che quotidianamente utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi.