Un blitz della Guardia di Finanza di Pavia ha portato al sequestro di oltre 15.000 capi d’abbigliamento di presunta provenienza illecita in un negozio di Vigevano. Il titolare dell’attività è stato denunciato per ricettazione in seguito alla scoperta di numerosi capi contrassegnati con il marchio “Zara” senza autorizzazione.

Durante un controllo fiscale di routine, i militari hanno notato la presenza di una grande quantità di capi d’abbigliamento marchiati “Zara” nel negozio, senza alcun documento che ne attestasse la provenienza legale. Successivi accertamenti hanno confermato che i prodotti erano stati sottratti illegalmente dalla catena di distribuzione ufficiale del marchio spagnolo.

Inoltre, durante la perquisizione del locale, sono stati trovati numerosi dispositivi anti-taccheggio rimossi in modo fraudolento, ulteriore prova dell’illegalità delle attività svolte dal commerciante.

Al momento, tutte le merci sequestrate sono state poste sotto sequestro e le indagini sono ancora in corso. Secondo quanto dichiarato dalle autorità, la responsabilità dell’indagato sarà definitivamente accertata solo in caso di condanna con sentenza irrevocabile.

Questa operazione dimostra l’importanza dei controlli sul commercio illegale di prodotti contraffatti e l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite che danneggiano non solo i marchi originali, ma anche i consumatori che acquistano merce di provenienza dubbiosa.

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