Il maltempo ha colpito la città di Pavia, con piogge intense che hanno portato all’emissione di un’allerta arancione e al monitoraggio speciale dei fiumi. Le precipitazioni di ieri hanno superato i 23 millimetri, corrispondenti al 20% delle piogge attese per tutto il mese di ottobre. Nonostante il Ticino e il Po abbiano registrato un aumento dei livelli d’acqua, al momento si trovano ancora entro i limiti di guardia.

Tuttavia, la situazione rimane critica, con previsioni che indicano ulteriori piogge nelle prossime ore e giorni. In particolare, si teme per la piena del Po e dei suoi affluenti come il Ticino e la Sesia. L’allerta arancione è stata diramata dal Centro Funzionale Monitoraggio Rischi Naturali della Regione Lombardia, che invita alla massima cautela e al rispetto delle indicazioni delle autorità.

La protezione civile regionale è attiva nel monitorare costantemente la situazione e nel garantire la sicurezza dei cittadini. Si raccomanda di evitare le zone a rischio di esondazione, i sottopassi e di non sostare vicino ad alberi, impalcature o dehors. I fiumi e i corsi d’acqua minori sono sotto stretta osservazione, con particolare attenzione al possibile innalzamento del livello del Po.

Le previsioni indicano accumuli di pioggia significativi nelle prossime ore, con esperti che parlano di possibili 400 millimetri in alcune zone. Questo volume equivarrebbe alla metà della media pluviometrica annua nella pianura pavese, alimentando le preoccupazioni per l’impatto delle piogge sui fiumi e sui corsi d’acqua minori. Il monitoraggio continuo delle condizioni idriche è fondamentale per valutare eventuali rischi e garantire la sicurezza della popolazione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui