La controversia riguardante l’installazione della recinzione dell’area dello stadio San Donato Milanese sembra essere giunta a una svolta con il rigetto del ricorso del Wwf da parte del Tribunale civile di Milano. La decisione del giudice Serena Nicotra è stata motivata dal fatto che, al momento, il progetto dello stadio è ancora in fase embrionale e non sono stati emessi provvedimenti autorizzativi o di approvazione.

Nonostante la decisione del tribunale, gli ambientalisti sono pronti a tornare all’attacco per difendere l’area San Francesco, che ospita una ricca biodiversità. L’avvocata Veronica Dini, che assiste l’associazione ambientalista, ha dichiarato che la questione ambientale è ancora aperta e che sarà pronta a intervenire al primo segnale di danneggiamento dell’area.

Dini ha inviato una lettera agli enti interessati, chiedendo loro di verificare se l’area in questione possa essere considerata un bosco e li ha diffidati a comprometterne la consistenza e la salubrità finché non verrà chiarito questo punto. La situazione rimane quindi incerta e l’azione giudiziaria potrebbe essere riattivata in caso di cambiamenti nella situazione dell’area.

In conclusione, nonostante il rigetto del ricorso da parte del tribunale, la questione ambientale rimane aperta e gli ambientalisti sono pronti a difendere l’area San Francesco da eventuali danneggiamenti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui