Ieri pomeriggio, la città di Monza è stata scossa da una terribile tragedia che ha visto la perdita di due motociclisti in un incidente stradale. Il sindaco Paolo Pilotto, profondamente colpito da quanto accaduto, ha deciso di rendere omaggio alle vittime in sella alla sua motocicletta insieme ad un gruppo di motociclisti del Vespa Club Monza e della Croce Rossa Italiana. Hanno depositato dei fiori in via Cesare Battisti, dove si è verificato l’incidente, per commemorare Manuel Luca Montella e Fabio Castelli, le due persone che hanno perso la vita in questo tragico evento.
Manuel Luca Montella, un tecnico riparatore di 37 anni originario di Roma ma residente a Bovisio Masciago, è stato portato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza dopo lo scontro, ma purtroppo non è sopravvissuto. Fabio Castelli, 55 anni di Monza, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale Niguarda di Milano, ma le gravi lesioni riportate gli hanno tolto la vita. Castelli era una figura molto rispettata in città, responsabile amministrativo della scuola parrocchiale di San Biagio per trent’anni.
L’intera comunità di Monza è stata colpita da questa perdita, con colleghi, amici e familiari che ricordano con affetto l’impegno e la generosità di Fabio Castelli. La Croce Rossa, dove Castelli prestava servizio come volontario, ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di un amico e un collaboratore prezioso. La chiesa parrocchiale di San Biagio ha organizzato un momento di preghiera in memoria di Fabio Castelli, per onorare la sua vita e il suo contributo alla comunità.
L’incidente ha sollevato numerose ipotesi sulle cause, dalla violazione del semaforo rosso alla manovra errata della vettura coinvolta. Il sindaco ha sottolineato l’importanza della prudenza e dell’attenzione sulla strada, esortando gli utenti a rispettare le regole del codice della strada per evitare tragedie simili in futuro. La comunità di Monza si stringe attorno alle famiglie delle vittime, nella speranza di trovare conforto e giustizia in un momento così difficile.
