Il demantoide della Valmalenco: una gemma preziosa nella corona della Madonna di Tirano

Il demantoide della Valmalenco è una gemma di granato andradite, di 2,73 carati, che dal 2005 è collocata sulla corona che orna il simulacro della Madonna di Tirano, risalente al 1690. Questa preziosa pietra verde, dal caratteristico ‘fuoco’ superiore a quello del diamante, è stata ritrovata negli anni ’49-’50 nella cava dello Sferlun a Lanzada in Valmalenco.

La gemma, a forma di cuore stilizzato, presenta piccole presenze di calcite e filamenti di amianto, elementi tipici dei demantoidi della Valmalenco, e ha una notevole dispersione di luce, conferendole una grande vivacità quando esposta a una sorgente luminosa. La pietra è stata donata alla Basilica di Madonna di Tirano dai Coniugi Marcella e Pietro Nana in occasione del V centenario dell’Apparizione della Madonna di Tirano. Il controvalore della gemma è stato inviato ai missionari valtellinesi impegnati all’estero.

Il demantoide di Lanzada, il più noto al mondo proveniente dalle montagne valtellinesi, rappresenta la scoperta mineralogica più rilevante e preziosa della zona. Nonostante siano stati scoperti giacimenti in Africa, in Namibia e Madagascar, i grezzi della cava dello Sferlun sono ancora considerati i più belli al mondo.

Questa gemma è un vero tesoro della Valmalenco e della Basilica di Madonna di Tirano, simbolo di una tradizione e di una storia ricca di significato.

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