Un manager 57enne della provincia di Pavia coinvolto in un’inchiesta milanese sulla rete di hacker che si sarebbe occupata di spionaggio industriale e politico. L’uomo, residente a San Martino Siccomario, è accusato di concorso in accesso abusivo a un sistema informatico e intercettazioni abusive. Il suo coinvolgimento è emerso durante un’indagine che ha individuato più di 800mila persone “spiati” da questa rete di hacker.

Il manager pavese, che lavora per la società ligure Erg, è stato intercettato mentre prendeva contatti con Carmine Gallo, amministratore delegato di Equalize Srl, società di investigazioni private al centro dell’indagine. Secondo l’accusa, il manager avrebbe chiesto a Gallo di spiare alcuni dipendenti della Erg sospettati di insider trading.

Anche alcuni residenti della provincia di Pavia risultano essere stati spiati, tra cui l’ex sindaco di Alagna, Riccardo Ferrari. Questo fatto ha destato preoccupazione tra coloro che sono stati coinvolti in questa vicenda.

Il gruppo Erg ha risposto alle accuse spiegando di aver condotto un’indagine interna dopo una segnalazione ricevuta nel 2023, agendo nel rispetto della legge e delle proprie policy aziendali.

Questa vicenda conferma l’importanza della sicurezza informatica e della tutela della privacy, soprattutto in un contesto in cui le minacce informatiche sono sempre più diffuse e sofisticate.

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