Il tribunale ha emesso una sentenza di condanna a 10 anni di reclusione per il 55enne che ha commesso un tentato omicidio ad Arcore l’8 ottobre 2023. Le vittime erano due donne di origine ucraina, madre e figlia, che sono state accoltellate con un coltello a serramanico in una sequenza di scene da terrore. Fortunatamente entrambe sono sopravvissute alle ferite riportate, nonostante siano state ricoverate in ospedale in prognosi riservata.
Il giudice dell’udienza preliminare ha ritenuto gli episodi gravissimi e ha deciso di condannare l’imputato a una pena superiore rispetto alla richiesta del pubblico ministero, che aveva chiesto otto anni di reclusione. Le vittime, nel frattempo, hanno ricevuto un risarcimento in fase extragiudiziale.
La terribile notte di follia si è consumata in una villetta di via Casati poco dopo la mezzanotte. L’uomo, convivente della donna di origini kosovare, era già noto alle forze dell’ordine per precedenti e per i continui maltrattamenti subiti dalla famiglia. Le indagini hanno rivelato che i litigi violenti erano all’ordine del giorno in quella casa.
Il colpevole è stato arrestato e condannato, ma resta l’amarezza per l’orrore vissuto dalle due donne ucraine e per la violenza che ha segnato quella famiglia. Speriamo che giustizia sia stata fatta e che le vittime possano trovare la serenità dopo l’incubo vissuto.