Il centrosinistra di Samarate è salito al governo a fine giugno, ma già a partire da inizio agosto sui social sono comparsi i primi post: «Hater che seminano odio», li ha definiti il sindaco Alessandro Ferrazzi. Una denuncia che il primo cittadino ha affidato alle comunicazioni iniziali dell’ultimo consiglio comunale, approfittandone per fare il punto delle operazioni messe in atto – e che sono motivo di commenti social – per contrastare il fenomeno degli abbandoni dei rifiuti in città e nei boschi e per la manutenzione delle strade groviera.

Riassumere azioni e obiettivi, però, diventa l’occasione per togliersi un sassolino dalla scarpa. Un appello, di fatto, per porre fine a una questione tanto spiacevole come la comunicazione sopra le righe che è tipica dei social. Si sa, le piattaforme virtuali sono spesso un bacino di commenti e, in molti casi, anche di insulti. Lo ha detto il primo cittadino. «Da inizio agosto ho visto una miriade di post da parte degli hater, che non fanno altro che seminare odio». E ha aggiunto: «Sono cose che non fanno bene alla città». I temi sono ricorrenti e riguardano verde, buche e rifiuti nei boschi.

Da qui, la spiegazione di Ferrazzi: «Abbiamo mandato sollecitazioni, appena arrivati, alla ditta che ha in appalto il verde. E dopo alcune Pec si sono attivati per andare a sistemare le aree indicate». Sui rifiuti, poi, «abbiamo chiesto di fare il giro per raccogliere gli abbandoni in città, mentre nei boschi si stanno portando avanti tutte le azioni necessarie». Dunque, gli interventi per rimettere in ordine le strade. Di recente sono stati infatti ordinati altri duecento sacchi d’asfalto: «Per chiudere le numerose buche che ultimamente si sono formate anche per colpa del maltempo». E in questo modo per rispondere alle tantissime segnalazioni per il pessimo stato di manutenzione.

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