Il progetto per la costituzione del primo ruscello vivaio in Lombardia ha finalmente preso il via dopo un lungo iter burocratico. Ideato dallo Studio Idrobiologico Lombardo e condotto in collaborazione con i volontari del Comitato Bandiera Blu a Cerro, questo progetto si ispira a un’iniziativa simile avviata in Trentino Alto Adige dal dottor Leonardo Pontalti nel 2020.

Il cuore del progetto prevede la liberazione di avannotti di trota marmorata, prodotti presso l’incubatoio ittico comunale di Laveno Mombello, in un corso d’acqua di piccole dimensioni. Dopo un anno di crescita in condizioni naturali, i pesci verranno recuperati. Grazie a questo metodo, le trote cresceranno senza la presenza di individui adulti che potrebbero competere con loro, aumentando così la loro resa produttiva.

Le attività di campo saranno svolte da volontari con il supporto gratuito di mezzi e attrezzature forniti dallo Studio Idrobiologico Lombardo. Si auspica che questa iniziativa possa ricevere il sostegno delle istituzioni locali come la Regione Lombardia, la Provincia di Varese e il Concessionario dei diritti di pesca.

La trota marmorata, endemica del distretto Padano, è in pericolo di estinzione a causa del degrado ambientale, della presenza di sbarramenti e dell’introduzione di specie ittiche esotiche. Questo progetto si propone di contribuire alla salvaguardia di questa specie, che può raggiungere pesi superiori ai 20 chili e rappresenta un importante patrimonio naturalistico del nord Italia.

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