Malnate (Varese) – Un giovane falco pellegrino è stato debilitato dai colpi di arma da fuoco sparati contro di lui. È quanto emerso dalle indagini radiologiche a cui è stato sottoposto dopo essere stato salvato la scorsa settimana a Malnate. Un responso drammatico e inquietante che ha sconvolto gli operatori del Cras di Vanzago, dove attualmente è ricoverato.
L’animale si era schiantato contro le vetrate dell’Ats di Malnate ed era stato recuperato senza forze da alcuni volontari. I danni riportati sono gravi e al momento non si sa se saranno superabili. Sono stati ritrovati una quarantina di pallini nel suo corpo, molti dei quali nella testa. Una scoperta terribile che conferma la volontà di colpire deliberatamente questa specie protetta.
Milo Manca del Gruppo Insubrico di Ornitologia (Gio) ha sottolineato come il bracconaggio e gli atti illeciti siano ancora presenti sul territorio, nonostante gli sforzi di sensibilizzazione e controllo. L’appello è quindi rivolto a tutti i cittadini affinché vigilino e segnalino episodi simili alle forze dell’ordine. Il Gio ringrazia i volontari e le istituzioni che si impegnano quotidianamente per proteggere la fauna selvatica.
Mentre il falco lotta per riprendersi, tutti sperano che possa presto spiccare di nuovo il volo. La solidarietà e il sostegno per questo animale ferito dimostrano quanto sia importante proteggere e preservare la biodiversità nel nostro territorio.