Una famiglia di San Martino Pizzolano di Somaglia si è trovata in una situazione di emergenza nella notte tra venerdì e sabato scorsi a causa di una fuga di monossido in casa. I genitori, accortisi di stare male, hanno chiamato immediatamente il 118, che ha inviato sul posto gli operatori sanitari.

Una volta giunti nell’appartamento, situato in via 25 Aprile, è stata rilevata una pericolosa concentrazione di monossido, proveniente da un braciere acceso per scaldare l’ambiente. I vigili del fuoco sono stati chiamati per intervenire e, dopo aver eseguito le operazioni necessarie e aerato l’abitazione, la famiglia è stata trasportata in ospedale a Lodi per accertamenti e cure.

I tre figli, di 10, 8 e 4 anni, insieme ai genitori, sono stati ricoverati per precauzione, in quanto esposti al gas tossico. Fortunatamente, grazie alla prontezza di intervento delle autorità sanitarie e dei vigili del fuoco, la situazione non è peggiorata ulteriormente.

Il monossido di carbonio è un gas pericoloso e inodore, che può causare gravi danni alla salute se inalato in grandi quantità. È importante prestare attenzione a eventuali malfunzionamenti degli apparecchi a gas domestici e a garantire una corretta ventilazione degli ambienti, per evitare situazioni come quella vissuta dalla famiglia di San Martino Pizzolano.

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