Saronno – Emergono nuovi dettagli sulla massiccia operazione anti-evasione che ha portato al sequestro di beni per 520 milioni di euro: una delle aziende coinvolte è di Saronno. Si tratta di una società di cui si sa poco (tranne che avrebbe operato nel settore della vendita di merci), con sede proprio in città.
I reati contestati nell’ambito di questa operazione – che si è estesa in tutta Italia e anche all’estero – riguardano l’associazione a delinquere finalizzata alle frodi fiscali e al riciclaggio, aggravata dal metodo mafioso: sono state eseguite 47 misure cautelari personali, sequestrati beni, valori e denaro per un totale di 520 milioni di euro, e ricostruite false fatturazioni per 1,3 miliardi di euro.
Anche il Varesotto è coinvolto nella maxi frode fiscale: sono stati eseguiti sequestri per 520 milioni di euro.
Saronno sotto inchiesta: il caso della maxi frode fiscale
