La città di Legnano ha chiesto il ripristino del controllo puntuale dello smog e dell’inquinamento atmosferico. Con l’arrivo della stagione fredda, il problema dell’inquinamento dell’aria torna ad essere al centro dell’attenzione. In Lombardia, diverse province hanno già superato i valori limite di PM10, e per contrastare questa situazione, a partire dal 19 novembre 2024 saranno attivate misure temporanee di primo livello. Divieti di circolazione per alcuni veicoli, divieto di utilizzo di impianti termici alimentati a biomassa legnosa e altre restrizioni saranno attive nei Comuni interessati.
Anche a Legnano, durante un consiglio comunale nel settembre 2024, si è discusso della qualità dell’aria e si è chiesto alla municipalità di riattivare le stazioni di rilevamento per monitorare il livello di smog. L’amministrazione ha fatto richiesta ad ARPA Lombardia di reintrodurre un controllo puntuale dell’inquinamento atmosferico nel territorio di Legnano, chiedendo anche il ripristino della centralina di via Diaz.
Attualmente, le centraline di rilevamento nell’Alto Milanese sono posizionate in diversi Comuni, ma i dati più completi provengono da quella vicino ad Accam, che ha registrato livelli di inquinamento considerati “mediocri”. Emmanuele Occhipinti, appassionato di argomenti naturalistici e ambientali, continua a seguire da vicino la questione dell’inquinamento atmosferico e a sensibilizzare sull’importanza di preservare la qualità dell’aria che respiriamo.