È stato un momento di grande tensione venerdì 6 dicembre presso la Stazione Carabinieri di Asso, quando un uomo si è presentato con una bomba a mano che aveva rinvenuto durante un’escursione a Eupilio. La sorpresa è stata ancora maggiore quando i militari hanno scoperto che l’uomo aveva trasportato l’ordigno in macchina fino alla caserma, spinto forse da un eccesso di zelo.
Si trattava di una bomba a mano SRCM mod 35, ancora in dotazione all’Esercito Italiano, e non del classico vecchio ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Data la pericolosità dell’ordigno, catalogato come “offensivo” e capace di ricoprire con le sue schegge un raggio di 15 metri in caso di esplosione, è stato necessario mettere in sicurezza l’area.
Gli artificieri dei Carabinieri di Milano sono intervenuti per prelevare l’ordigno in sicurezza e procedere al suo brillamento. Ora sarà importante capire come la bomba sia finita nei campi e se fosse ancora attiva. Dal Comando dell’Arma viene ricordato l’importanza di non toccare ordigni o materiali esplosivi, ma di segnalare immediatamente alle forze dell’ordine per l’intervento del personale specializzato.
Un episodio che ha messo in evidenza l’importanza del rispetto delle regole di sicurezza in caso di rinvenimento di ordigni per evitare rischi per la propria incolumità e quella degli altri.